Giro della Campania Off-Road: la prima tappa va a Vittorio Pallino

Sperone (AV) 11/05/03

Sotto un cielo parzialmente coperto ha preso il via la I° Prova della Challenge "Giro della Campania Off-Road", organizzata dal Velo Club Pasta Russo Cicciano e allestita sulle colline nel territorio del Comune di Sperone (AV).
Nonostante il sole abbia dato tregua agli atleti impegnati in gara, un tracciato particolarmente tecnico, caratterizzato da una lunga salita e da una discesa piena di insidie, insieme ad un alto tasso di umidità hanno reso la gara particolarmente dura. Alla partenza c'erano 68 atleti venuti da Campania e Lazio che hanno dato vita ad una gara esaltante. Al primo passaggio sulla linea dell'arrivo risultava essere il più veloce Pasquale Ariano seguito a 20" dal compagno di squadra Antonio Matriciano a sua volta nel mirino di Santolo Napolitano e Vittorio Pallino che stavano ingaggiando un furioso duello a colpi di pedale. Ma a partire dal secondo passaggio sulla linea di arrivo era già chiaro che Vittorio Pallino non avrebbe a lungo mangiato la polvere dei suoi avversari, che ormai erano alla sua portata. La rimonta dell'atleta del Team Pro Bike è stata infatti implacabile e alla fine dei 5 giri aveva ormai rifilato poco meno di due minuti al suo diretto avversario di tutta la gara, Pasquale Ariano. Onore al vincitore quindi ma anche onore ai suoi rivali che hanno dato vita, nelle immediate retrovie, a duelli entusiasmanti. Durante le premiazioni è stata anche consegnata al dimissionario Nicola Russo una targa da parte del nuovo staff del Settore Fuoristrada Campano della Federciclismo, in onore del decennale impegno nel campo delle "ruote grasse". Infine è da sottolineare la celerità con cui sono state approntate le classifiche e la gradita sorpresa per l'organizzazione del pasta party finale. Così si è conclusa la prima delle nove prove costituenti la Challenge "Giro della Campania Off-Road". Appuntamento a domenica prossima 18 maggio '03 a Novi Velia (SA) per la Seconda Prova della challenge campana, dove un altro percorso particolarmente impegnativo, forse il più duro delle nove gare in calendario, aspetta le ruote artigliate campane per mettere nuovamente alla prova catene, cambi, copertoni e naturalmente gambe, cuore e polmoni di questi atleti. L'avventura continua.